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Solomon si trovava davanti a Brok. Si vedeva che non era cattivo, ma stava semplicemente eseguendo degli ordini, ma questo non cambiava molto le cose. " Ragazzo, stai per farti molto male... " Solomon avvisò il giovane Brok e poi scattò in avanti. Il suo movimento sembrò quasi una danza. Il becco di corvo da una parte e la daga dall'altra, rotearono in aria disegnando delle curve che s'intrecciavano l'una con l'altra, non dando punti di riferimento al suo avversario. Entrambe le armi oltrepassarono le difese dell'avversario e ne saggiarono la carne. Solomon aveva sperato che quelle sue parole ed il suo primo attacco avrebbero raggiunto lo scopo di intimorire a sufficienza la giovane guardia, tanto da farla desistere nel continuare il combattimento. Ed invece il giovane si scagliò contro di lui con una foga inaspettata. Colse il movimento rapido della lancia, ma non fu capace di pararlo. Sentì la lancia impattare contro il suo petto, ma pe

Le parole di Krin non fecero che condurre Trùmlin in quello stato di calma piatta prima delle furia bestiale a cui normalmente cedeva durante un combattimento. Si limitò ad osservare in silenzio il suo avversario. Tutta la sua concentrazione era rivolta al suo interno. Doveva produrre un notevole sforzo per evitare di cedere alla furia berseker.  D'improvviso ringhiò contro quell'uomo che gli si parava d'innanzi, armato di tutto punto. Sollevò il suo becco di corvo e lo fece scendere contro il petto dell'uomo con tale precisione, velocità e forza che l'uomo non potè fare molto per evitarlo. L'impatto fu tremendo. Trùmlin sentì dapprima l'armatura dell'uomo opporre resistenza alla sua arma, ma la forza impressa nel colpo era tale da aprirsi un varco e raggiungere la carne sottostante.  Lo squarcio e la ferita sottostanti erano davvero larghi ed iniziarono da subito a sanguinare copiosamente. Trùmlin, da guerriero quale era, sapeva che ora sa