LA TERRA PROMESSA - 01/11/21 - TrUmLiN

Le parole di Krin non fecero che condurre Trùmlin in quello stato di calma piatta prima delle furia bestiale a cui normalmente cedeva durante un combattimento.

Si limitò ad osservare in silenzio il suo avversario. Tutta la sua concentrazione era rivolta al suo interno. Doveva produrre un notevole sforzo per evitare di cedere alla furia berseker. 

D'improvviso ringhiò contro quell'uomo che gli si parava d'innanzi, armato di tutto punto. Sollevò il suo becco di corvo e lo fece scendere contro il petto dell'uomo con tale precisione, velocità e forza che l'uomo non potè fare molto per evitarlo.

L'impatto fu tremendo. Trùmlin sentì dapprima l'armatura dell'uomo opporre resistenza alla sua arma, ma la forza impressa nel colpo era tale da aprirsi un varco e raggiungere la carne sottostante. 

Lo squarcio e la ferita sottostanti erano davvero larghi ed iniziarono da subito a sanguinare copiosamente.

Trùmlin, da guerriero quale era, sapeva che ora sarebbe arrivata la reazione del suo avversario, ed ecco perchè si pose in una posizione di difesa, con il becco di corvo davanti a sè che ancora sgocciolava del sangue del suo avversario.

Allo scontro si unì un'altra guardia che era nei pressi.

Krin ed il nuovo arrivato attaccarono simultaneamente. Trùmlin si concentrò principalmente contro l'esperto capo delle guardie e riuscì, rotendo il becco di corvo, a parare il colpo del'avversario che si rivelò di notevole potenza. -Stai attento!- Un pensiero attraversò la mente dell'orco.
La seconda guardia invece andò a segno con il suo colpo ma la forza non era la stessa di quella del suo capo. Trùmlin sentì l'arma impattare contro la sua armatura ma non subì alcuna ferita. Ci voleva ben altro per intaccare la dura pellaccia che lo ricopriva.
Ora toccava nuovamente a lui. Avrebbe ancora preso di mira Krin, il capo. Era certo che messo a tacere lui, gli altri avrebbero abbassato la testa; o forse "faccia da porco" lo irritava a tal punto che voleva solo metterlo a tacere.