LA TERRA PROMESSA - 02/11/21 - mHoB

Dapprima guardò il suo amico Trùmlin allontanarsi nella foresta che li circondava, sentì il rumore dei pesanti passi calpestare rami e foglie, un pensiero attraversò la sua mente, -Zoticone...stai attento!-, ed un sorriso amaro gli si dipinse in volto. L'ultima cosa che vide fù la possente schiena dell'orco, avvolta nel suo manto nero, scomparire dietro i rami di un grande cespuglio, poi il bruciare della torcia piantata a terra si fece più forte grazie ad una folata di vento e la sua attenzione fù nuovamente su Solomon. Il barbaro la stava guardando e sorrise di rimando all'essere colto di sorpresa. Non era cosa comune vedere la loro guida sorridere. Durò il battito di ali di un corvo ed il volto dell'amico e compagno di viaggio tornò serio e musone come al solito. Lo osservò calare il cappuccio sul volto e poi voltarsi verso di lei per un'ultima raccomandazione. Lei fece un lieve cenno con il capo in senso affermativo socchiudendo leggermente gli occhi.  Chinò la testa di lato e poi accarezzò la grande testa dell'orso al suo fianco. Voleva far capire all'amico che sarebbe andato tutto bene, che si ricordava tutto e che se la sarebbe cavata; aveva chi le faceva da guardia del corpo. Anche il barbaro si addentrò nella foresta, con passo più leggero rispetto a quello dell'orco, ma come l'orco anche lui fu inghiottito dopo poco dal buio della foresta.
La torcia conficcata nel terreno venne nuovamente sbattuta in tutte le direzioni da una nuova folata di vento.

Il silenziò calò improvviso sulla piccola goblin e la colse un poco impreparata. Solo la torcia, nella sua danza con il soffiare del vento, continuava a sbuffare e la cosa, ad essere onesti, le faceva compagnia. Poi d'un tratto sentì Bhom farsi avanti. La presenza dell'orso era per lei fonte di tranquillità e le regalava un forte senso di protezione. Sorrise al possente animale e si guardò a destra e poi a sinistra. Immaginò i compagni che avanzavano nel buio e sperò con tutto il cuore che una qualunque divinità li stesse proteggendo. La sua mente molto attiva iniziò a fantasticare: immaginò saltare fuori dall'ombra una bestia feroce, proprio dal cespuglio a fianco a lei. Scosse con forza la testa per allontanare quei brutti pensieri. Come era solito dire il saggio Arkan, lo sciamano del villaggio da cui proveniva, colui che la indirizzò e la spinse fuori casa -Azioni malvage derivano da pensieri cattivi, pensieri buoni abitano cuori generosi, pensieri buoni abitano teste con occhi sorridenti-. Quelle parole scacciarono via per alcuni istanti le paure e le paranoie che avevano iniziato a coglierla. Si concentrò allora sulla piccola fiaccola che le stava facendo compagnia. 

Una vocina in fondo alla testa iniziò d'improvviso ad urlare "La missione, la missione, la missione, lamissionelamissionelamissione, ricordati del compito chetièstatoaffidato... compitomissionecompitomissione..."

Alzò lo sguardo verso il mulino abbandonato, ma non colse movimenti di sorta. Forse era davvero disabitato o forse era troppo distante per cogliere l'eventuale presenza di Keler. La trappola trovata da Solomon poco prima,  proprio pochi passi più avanti rispetto a dove si trovava lei ora, era però un segno  che il ladro si aspettava di essere seguito. Se si aspettava di essere seguito quale miglior posto del mulino abbandonato per sfoltire gli inseguitori. Se fosse stato per lei si sarebbe posizionata nella parte alta del mulino con un arco od una balestra e poi allo scattare della trappola avrebbe bersagliato i malcapitati con quante più frecce avesse potuto.

Quel ragionamento che aveva appena fatto convinse Mhob che nel mulino c'era effettivamente il loro obbiettivo, dunque la missione stava per concludersi, ma era ancora presto per dirlo.


Lasciò passare ancora qualche minuto, tempo che secondo lei fù più che sufficiente per i suoi amici per raggiungere la posizione concordata. Fu a quel punto che prese il coraggio a due mani, fece un bel respiro e trasse dal terreno la torcia che era stata piantata a terra. Dapprima si mosse prima avanti, poi indietro, poi a destra e poi a sinistra, voleva essere sicura di attirare l'attenzione di Keler, poi con tutta la forza che aveva in corpo lanciò il più lontano possibile l'oggetto sulla sua destra, verso il prato ovviamente, non si sarebbe mai perdonata di dare fuoco alla foresta.

Attese alcuni istanti in cui salì in groppa a Bhom, e poi tenendosi stretta al pelo del suo famiglio, lo lanciò alla massima velocità lungo il sentiero che conduceva al ponte.


NON GDR
Mhob non si ferma anche se viene bersagliata da frecce. Avanza fino ad arrivare oltre il ponte e da lì fino all'ingresso del mulino.

Commenti

Post popolari in questo blog

STAGIONE 01 - CAPITOLO 00 - 13/11/21 - TrUmLiN

STAGIONE 01 - CAPITOLO 00 - 13/11/21 - GaMe MaStEr

STAGIONE 01 - CAPITOLO 00 - 13/11/21 - mHoB