LA TERRA PROMESSA - 02/11/21 - SoLoMoN

Era pronto. Era vigile e attento. Il suo sguardo continuava a passare dalla cima della vecchio mulino alla zona di arrivo del sentiero dove Mhob e Bhom erano in attesa e da dove avrebbero dato il segnale. 
Aveva calcolato e pianificato tutto quello che poteva. 
Suddiviso le zone di attacco e di avvicinamento al vecchio mulino per poter minimizzare la probabilità di venire colpiti tutti, questo ovviamente non annullava la possibilità che qualcuno sarebbe stato colpito. Sempre che lassù ci fosse davvero qualcuno. Non ne era sicuro, ma ovviamente poteva nemmeno sottovalutare la possibile minaccia.
Aveva pensato a tutto quello che poteva.
Era appostato da circa un minuto, che ovviamente da soli, nella foresta, sembrava essere durato molto più a lungo, quando vide la torcia muoversi. Mhob l'aveva presa in mano. La vide muoversi e poi volare in direzione del vecchio mulino.
Il segnale.
Aveva pensato a tutto.
Accovacciato in attesa del segnale aveva immaginato il proprio percorso avvolto dalle tenebre della notte. Avrebbe puntato l'albero dietro al mulino, per girarci attorno ed arrivare all'entrata. 
Aveva pensato a tutto.
Partì di corsa muovendo il primo passo.


Forse fù il sibilare di un dardo nel buio che Solomon udì in maniera distinta nonostante la distanza.
Forse semplicemente fù il fatto che non si può pianificare ogni cosa (una lezione che Solomon faticava ad imparare).
Il risultato fù che il terreno della sponda del torrente cedette al primo passo di Solomon ed il suo atterrare nell'acqua fredda fù accompagnato da un sonoro "Splash!". Non caddè nell'acqua bagnandosi come un pulcino, ma semplicemente vi ci atterrò in piedi in maniera profondamente maldestra. Il rumore sembrò amplificarsi e rimbombare.
-Merda!- il pensiero che accompagnò il barbaro.

Solomon si mise a correre, sperando che nessuno lo avesse sentito o notato.
Corse come se alle calcagna avesse un Serpedrago, di tanto in tanto effettuava un improvviso cambio di direzione (non voleva dare eventuali punti di riferimento all'arcere sul mulino).
Raggiunse l'albero e senza fermarsi vi girò tutt'intorno per poi puntare dritto all'ingresso del vecchio mulino, che raggiunse con il cuore che gli batteva in gola.

NON GDR
Per il momento Solomon si tiene all'esterno del mulino. Non entra. Attende che arrivino i compagni e si tiene pronto se percaso dovesse percepire che qualcuno di loro è in pericolo.


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