LA TERRA PROMESSA - 03/11/21 - TrUmLiN

GDR

Nonostante il dolore provato pochi istanti prima, non appena aveva sollevato il becco di corvo, Trumlin esultò quando, con la coda dell'occhio, colse l'attacco di Bhom allo sgherro che si concluse con quest'ultimo a terra sovrastato dall'esultanza dell'orso. Quando l'odore del sangue pervase la zona dell'ingresso del vecchio mulino, mischiandosi all'adrenalina, al legno, al marcio ed alla polvere, ed al puzzo in generale, l'esultanza dell'orco stava per mutare in euforia che avrebbe mutato a sua volta in perdita di controllo sovrastata dalla pura rabbia. 

Un'immagine rapidissima comparve davanti ai suoi occhi, come un dipinto, molto molto realistico. L'immagine raffigurava un orco, forse lui stesso, inginocchiato davanti ad un qualche animale dal pelo fulvo e marrone, appena ucciso. Volto, torace e braccia dell'orco erano completamente ricoperte da sangue fresco che colava da tutte le parti, formando striscioline rosse tra le pieghe dei muscoli.

Dovette fare un piccolo sforzo per mantenere il controllo.

Non ancora conscio del fatto che Mal Rogan lo stesse maledicendo e rinvigorito nello spirito battagliero che empiva le sue membra, da quanto fatto dal compagno animale della loro compagnia, Trùmlin sollevò ancora una volta l'arma per colpire il suo avversario. La fitta di dolore questa volta fu molto più lancinante della precedente. Il dolore arrivò direttamente al petto, tra le costole, ed in una situazione normale avrebbe piegato in due chiunque, che quindi avrebbe desistito ad attaccare, ma quella non era una situazione normale e l'orco era sotto l'effetto della furia combattiva del guerriero berseker. Per scacciare il dolore, questa volta Trùmlin calò il becco di corvo con violenza e rapidità. Fu una reazione non controllata fatta di puro istinto. Fatto sta che quel colpo, violento e rapido colse alla sprovvista il suo avversario incappucciato di nero.


Il suo avversario incassò il colpo e vacillò, poi delle parole rantolanti e gracchianti ordinarono all'altro sgherro, l'unico rimasto, di attaccare. Fu così che l'orco sentì un taglio aprirsi sull'avanbraccio sinistro, quello libero.

Colse alle sue spalle l'ordine dato da Solomon alla piccola goblin. Colse l'immediato cambio di stato d'animo dell'orso ed il suo cambiare postura per meglio orientarsi per l'attacco contro il tizio incappucciato. Avrebbe fatto anche lui la sua parte. Non gli avrebbe dato tregua. Era il capo. Forse il più pericoloso. Bisognava mozzare la testa di quel serpente.


NON GDR

Trùmlin continua con la sua strategia di attacco a testa basta nei confronti di Mal Rogan



Ed ora non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento...
...al prossimo incontro!

 

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