LA TERRA PROMESSA - 03/11/21 - TrUmLiN

GDR Si trovava sulla soglia di quel vecchio mulino, proteso verso quella canaglia che fino a qualche istante prima era in combattimento con lui e Bhom, ma che poi aveva scelto la fuga, quando Trùmlin udì il richiamo perentorio che proveniva dalle sue spalle e che intimava di fermarsi e di non seguire il fuggitivo. La voce ed il tono erano quelli del barbaro, colui che per naturale predisposizione, era un poco diventato quello che dirigeva le danze all'interno del loro gruppo e di cui l'orco si fidava ciecamente. Solomon aveva dato prova più di una volta di quanto valeva, e questo a Trùmlin bastava ed avanzava. Sentendo pertanto l'ordine di fermarsi si arrestò al fondo dei gradini d'ingresso alle rovine del vecchio mulino e si guardò indietro. Volse ancora una volta lo sguardo verso il bandito che stava attraversando il prato che lo separava dal bosco alla massima velocità che le ferite che aveva riportato e le frecce conficcate nel suo corpo (una bel fastidio ai movime...